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Appuntamenti per la salute: visite gratuite di prevenzione per persone fragili

Un progetto di Rotary Club Trieste, le Fondazioni Casali Ets e Lilt Trieste

Trieste, 20 giugno 2025 – Grazie al sostegno di Rotary Club Trieste e Fondazioni Casali ETS, medici specialisti di cui si avvale la Lega italiana per la lotta contro i tumori LILT di Trieste effettueranno visite mirate di prevenzione senologica, dermatologica, otorinolaringoiatrica e urologica a persone economicamente e socialmente più fragili. I consulti avranno lo scopo di individuare precocemente i pazienti che necessitano di un approfondimento di secondo livello, che sarà demandato alle strutture del Servizio Sanitario Regionale.

L’annuncio oggi in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte Alessandro Zanmarchi, presidente Rotary Club Trieste, Francesco Slocovich, presidente de Le Fondazioni Casali ETS, Sandra Dudine, presidente LILT Trieste.

Come è stato spiegato, Rotary Club Trieste e Le Fondazioni Casali ETS hanno deciso di fare sistema con LILT Trieste, unendo e combinando virtuosamente forze, energie e risorse allo scopo di offrire ai soggetti più bisognosi e più esposti al rischio oncologico specifici percorsi di verifica preventiva.

Il tutto con la con la consapevolezza che aumentare le attività preventive significa, tra l’altro:

  • avere una diagnosi precoce
  • accrescere le possibilità di cura e guarigione
  • ridurre lo stato di insicurezza di quanti – pur volendo – non sono in grado di affrontare percorsi di accertamento preventivo per inadeguatezza delle proprie condizioni economiche
  • attenuare le afflizioni e le conseguenze psicologiche che l’accertamento tardivo di una malattia oncologica comporta nell’individuo colpito e nel suo contesto socio-familiare
  • ridurre i costi sociali di una malattia oncologica in stadio avanzato

Secondo i dati pubblicati dal Registro Tumori del Friuli Venezia Giulia, nel biennio 2021-2022 venivano diagnosticati ogni anno più di 8.500 tumori maligni (esclusi quelli della pelle non-melanomi). Tuttavia, anche se questo numero è in continuo lieve aumento, assistiamo ad una costante diminuzione della mortalità.

La sopravvivenza infatti sta aumentando grazie a cure sempre più efficaci ma anche all’attività di prevenzione e diagnosi precoce.

Il cancro infatti teme due grandi nemici: il progresso scientifico e tecnologico e, appunto, la prevenzione. Se la prevenzione primaria, con l’adozione di corretti stili di vita (sana alimentazione, attività fisica regolare, astensione dal fumo, moderata assunzione di bevande alcoliche e controllo del peso corporeo) abbassa il rischio di contrarre una patologia oncologica del 40%, altrettanto importante è la prevenzione secondaria che consente una diagnosi precoce e rende le cure più efficaci.

In Friuli Venezia Giulia sono attivi tre screening istituzionali per la prevenzione secondaria, che vengono offerti gratuitamente alla popolazione più a rischio: riguardano la prevenzione dei tumori della mammella, della cervice uterina e del colon-retto. Tuttavia  possono insorgere anche altre patologie oncologiche e diagnosticarle precocemente è sempre molto importante.

Accade però che talvolta i tempi di attesa per una visita di prevenzione da eseguire negli ambulatori delle strutture sanitarie pubbliche, qualora non prescritti come urgenti, abbiano tempi lunghi e i cittadini preferiscano ricorrere a visite in strutture private o in regime di intramoenia, affrontando quindi dei costi che però non tutti possono permettersi di sostenere.

Dati ISTAT ci dicono che ad aprile 2024 la perdita del potere di acquisto degli italiani è stata del 7,9% rispetto al 2019, anno precedente la diffusione dell’epidemia Covid. Nel 2024, il 23,1% della popolazione italiana, pari a circa 13,5 milioni di persone, era a rischio di povertà o esclusione sociale, in lieve aumento rispetto al 2023, quando si era attestata al 22,8%. Tra questi, il 18,9% era in condizioni di povertà relativa, mentre il 4,6% si trovava in grave deprivazione materiale e sociale.

Attualmente alcune importanti Aziende offrono visite di prevenzione gratuite ai propri dipendenti con programmi di welfare, quando questi siano previsti dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro o dal regolamento aziendale. Peraltro chi lavora in realtà con pochi dipendenti, artigiani, pensionati o disoccupati in cassa integrazione, non può usufruire di questi benefit e dovrebbe perciò andare incontro a spese aggiuntive che incidono in maniera importante sul proprio budget.

Interpretando i bisogni del territorio la LILT, Lega italiana per la lotta contro i tumori, Associazione provinciale di Trieste ODV, attiva dal 1927, ha rilevato la necessità di offrire alle persone fisicamente o socialmente fragili e non coinvolte nei programmi di screening ma individuate tra i propri soci e utenti o attraverso contatti con altre Associazioni di volontariato, Caritas, Parrocchie, Microaree, delle visite di prevenzione senologica, dermatologica, otorinolaringoiatrica e urologica, trovando in questo percorso un fondamentale sostegno e contribuito da parte di Rotary Club Trieste e Le Fondazioni Casali ETS.

Tutte le visite saranno effettuate presso la sede LILT di piazza dell’Ospitale 2. Si prevede di effettuare oltre 100 visite, suddivise nelle diverse specialità.

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